- Autore: Marco Valeri
- Pubblicato il: 25-02-2023
- Ultima modifica: 25-02-2023
- Commenti: 31
Vivere in Italia oggi, nel 2023, cosa significa? Vivere in Italia significa vivere in un paese che offre una buona qualità della vita se pensiamo al clima e al cibo, così come è un paese dove è possibile trovare un buon posto di lavoro e un buon percorso di studi.
Alla fine di questa guida avrai le idee chiare se vivere in Italia fa al caso tuo e come muoverti nel suo territorio.
Se non mi conosci mi presento.
Il mio nome è Marco Valeri.
Negli ultimi anni ho avuto la fortuna di girare parecchio per riempire le pagine virtuali di ViaggIn.
Sono nato e cresciuto in Italia ed ho avuto modo di girarla da Nord a Sud.
Così ho deciso di dedicare questa guida completa al mio paese e alle persone che ci vogliono andare a vivere.
Per chi è questa guida?
Cittadini italiani che vogliono vivere in Italia ma non sanno bene dove.
Cittadini europei ed extracomunitari che vogliono andare a vivere, lavorare e studiare in Italia.
Per tutti coloro che vogliono conoscere meglio gli aspetti positivi e negativi dell'Italia.
In questa guida ti spiego nel dettaglio:
- cosa significa vivere in Italia nel 2023
- quali sono i pro e i contro di vivere in Italia oggi
- dove vivere
- come cercare lavoro
- dove studiare
- quanto costa
- i documenti necessari
- se ha più senso vivere in Italia o all'estero
Se sei interessato all'argomento prenditi qualche minuto del tuo tempo per leggere questa guida, un articolo che ho scritto con il cuore ma cercando di rimanere il più possibile oggettivo su ogni tema.
- Vivere in Italia oggi: guida 2023
- Vivere in Italia pro e contro
- Vivere in Italia documenti necessari
- Vivere in Italia è difficile?
- Lavorare e studiare in Italia
- Vivere in Italia quando costa?
- Dove conviene vivere in Italia?
- Vivere in Italia o all'estero?
Vivere in Italia oggi: guida 2023
Vivere in Italia nel 2023 significa vivere in un paese dell'Unione Europea che ha ancora molto da offrire e che vuole ancora fare la sua parte a livello mondiale.
Sicuramente l'Italia è un paese che presenta molte problematiche, quelle che mi sento di evidenziare sono il lavoro nero, la precarietà nel lavoro, l'evasione fiscale e la lentezza della burocrazia.
Ad ogni modo, città come Milano, e non solo, hanno una buona offerta di lavoro e l'Italia rimane comunque uno dei paesi più ricchi dell'Unione Europea.
Questo è un aspetto positivo per chi già ci vive e per chi ci vuole andare a vivere.
In questa guida voglio essere il più chiaro ed oggettivo possibile con te che stai leggendo.
Quindi comincio subito con il dire che l'Italia non è un paese per tutti.
Questo è evidenziato dal fatto che sono davvero tanti i giovani e meno giovani che ogni anno lasciano questo territorio per trasferirsi a vivere all'estero.
La stessa tesi è rafforzata dai tanti stranieri che arrivano e che dopo qualche mese/anno decidono di andarsene.
Non pensare, però, che questa sia solo una caratteristica dell'Italia.
La stessa cosa succede anche in altri paesi del mondo.
Io vivo a Londra e anche qui ogni anno c'è chi viene e c'è chi va.
E non farti influenzare dalle falsità legate al fatto che all'estero è sempre tutto meglio, perché spesso chi lo dice non ci è mai stato, e perché spesso l'Italia è migliore di altri paesi con cui viene comparata.
Ma andiamo avanti con la nostra guida sul vivere in Italia oggi.
Avrai sicuramente sentito dire o provato sulla tua pelle che in Italia alle volte è difficile trovare lavoro.
Alle volte è anche difficile adattarsi alla mentalità italiana.
Ma se vuoi avere un'idea chiara di come si vive in Italia devi sapere che non c'è solo questo.
Anzi.
Non lasciarti influenzare da chi si lamenta sempre o da chi non perde occasione per parlare male dell'Italia.
Vivere in Italia significa anche avere tante opportunità di lavoro, soprattutto nelle principali città.
Vivere in Italia oggi significa poter studiare in prestigiose università a prezzi accessibili.
A Londra un percorso di studi costa circa 10 mila euro l'anno per i cittadini britannici, il doppio per i cittadini stranieri.
In una città come Milano, difficilmente superi i 2 mila euro l'anno per studiare (e se li superi vuol dire che non te la passi poi così male).
In base a quello che è il tuo progetto di vita l'Italia può essere il paese che fa al caso tuo o meno.
Ma se è il paese giusto per te preparati a vivere in un territorio meraviglioso, che ti dà tanto.
Alla fine di questa guida avrai un'idea chiara di tutti gli aspetti importanti che ci sono da conoscere.
Poi, solo tu sai quello che è giusto per te.
Tuttavia, se hai qualsiasi dubbio mi puoi scrivere nei commenti.
Scopriamo ora gli aspetti positivi e negativi del vivere in Italia.

Vivere in Italia pro e contro
In questo paragrafo vediamo quelli che secondo me sono i pro e i contro del vivere in Italia.
Capisco perfettamente che ognuno ha la propria visione delle cose.
Questo vale per tutti i paesi.
Quindi se vuoi aggiungere qualcosa o dirmi la tua esperienza, come ti dicevo puoi farlo nei commenti.
Aspetti positivi
1 - Opportunità: l'Italia è un paese ricco di opportunità.
Queste variano da Sud e Nord e tra le principali città e le province.
Tuttavia l'Italia è un paese in cui tutto è possibile.
In alcuni settori magari ci sono più difficoltà che in altri, ma se ti impegni puoi riuscire ad essere quello che vuoi.
2 - Lavoro: in Europa non possiamo dire che l'Italia sia il paese con il maggior numero di offerte di lavoro.
Anche il livello di disoccupazione non è tra i più bassi.
È tutto vero.
Eppure questo è un aspetto che ho voluto inserire nei lati positivi.
In Italia comunque c'è la possibilità di trovare qualcosa da fare sempre.
Le principali città (Milano, Roma, Torino, Bologna, Parma, Verona, Firenze) hanno comunque una buona offerta di lavoro.
Ma non è tutto.
I contratti di lavoro italiani hanno delle garanzie uniche:
- ferie pagare;
- malattia pagata pienamente;
- tredicesima (a Londra ho dovuto spiegare al mio vecchio datore di lavoro cosa fosse);
- liquidazione.
Ho lavorato in Italia per molti anni e tutt'oggi collaboro con persone che lavorano stabili in questo territorio.
Conosco le difficoltà lavorative ma posso dire che le potenzialità sono tante.
3 - Costo della vita:questo aspetto cambia molto in base alle diverse zone del paese.
Milano è una città molto cara.
Anche Firenze.
Ma nel complesso ti posso dire che in Italia il costo della vita non è eccessivamente alto.
Se ti sposti nelle periferie delle città o nei paesi hai modo di vivere con un basso costo della vita.
Ad esempio, negli ultimi anni il mercato immobiliare ha visto un notevole calo dei prezzi.
Prendere una casa in affitto a Roma, in periferia, ti costa anche 700 euro al mese e sto parlando di case di 70/80 mq ben collegate con il centro, vicino alle stazioni della metropolitana.
Questo è un aspetto che si trova in quasi tutte le città.
Torino, ad esempio, è ancora più economica da questo punto di vista ed è una città a cui non manca proprio nulla.
Ma questo non è l'unico aspetto che valuto per il costo della vita.
Le bollette nel complesso hanno un costo simile al resto d'Europa.
Ma la spesa alimentare conferma la mia tesi: i supermercati italiani sono ricchi di ottimi prodotti della nostra terrà a prezzi davvero bassi.
4 - Studio: le università italiane sono per tutti.
L'istruzione italiana non discrimina nessuno, specialmente sul reddito, cosa che molti atenei del Nord Europa e del mondo fanno.
In Italia se vuoi studiare puoi.
La scuola è pubblica.
L'università si paga in base al reddito e credimi che è tutto estremamente proporzionato.
Il livello di alcune università italiane è molto alto: Roma, Milano, Firenze, Bologna, Napoli e non solo.
Non posso che inserire l'istruzione italiana nei lati positivi dato che è completa e per tutti.
Nel paragrafo legato agli studi ti darò altre indicazioni a riguardo.
5 - Sanità pubblica: in Italia la sanità è pubblica.
Se stai male sei sempre assistito.
La crisi economica ha spinto gli ultimi Governi a ridurre i fondi per la sanità.
Capita di fare delle lunghe file.
Capita di attendere dei mesi per delle semplici visite.
Non posso negarti questi aspetti.
Tuttavia, con tutti i suoi difetti, l'Italia offre un servizio sanitario pubblico con ottimi medici e personale.
Non potevo non inserirlo tra gli aspetti positivi.
6 - Clima:il clima dell'Italia è tra i migliori al mondo e questo lo sa bene chi viene dal Nord Europa.
7 - Cibo:la dieta mediterranea è tra le più sane e salutari al mondo.
Questo è il motivo principale perché inserisco questo aspetto tra i positivi.
Ma non è tutto.
In Italia si mangia davvero bene.
Ogni Regione ha i suoi piatti tipici.
Tutti i supermercati offrono prodotti di alta qualità, molti dei quali vengono proprio dalla nostra terra.
Negli ultimi anni poi hanno preso molto piede i prodotti biologici, oggi ogni supermercato ha un reparto dedicato a questi generi alimentari che costano molto meno rispetto a tanti altri paesi.
Ma non è tutto: in Italia mangi bene e non spendi nemmeno molto dato che è un paese che non ha quasi mai bisogno di importare prodotti di alcun tipo.
8 - Persone:gli italiani sono persone solari.
Questa è una caratteristica del Sud Europa che trovi pienamente in tutta la Penisola italiana.
9 - Territorio:vivere in Italia significa vivere in un territorio vasto, che offre tutto.
Spiagge.
Mare.
Montagna.
Grandi città.
Piccole provincie.
Campagna.
Storia.
Arte.
In Italia non ti manca nulla e non sono solo io a sottolineare questo aspetto dell'Italia.
10 - Trasporto:l'Italia non gode del miglior trasporto pubblico del mondo.
Questo è vero.
Ma anche questo aspetto lo devo inserire nei lati positivi.
Grandi città come Milano e Roma offrono comunque un servizio di trasporto pubblico che connette tutta la città a dei prezzi davvero accessibili.
Con meno di 40 euro puoi fare gli abbonamenti mensili e prendere qualsiasi mezzo pubblico a tutte le ore.
Spesso gli italiani sottovalutano questo aspetto ma in molti altri paesi costa anche tre volte tanto prendere l'autobus.
Aspetti negativi
1 - Crisi economica:la crisi economica italiana è ancora presente e in diverse aree è molto amplificata, soprattutto al Sud.
Dal 2008 ad oggi ci sono stati dei segnali di ripresa, soprattutto negli ultimi anni.
Tuttavia rispetto al Nord Europa la crisi è più accentuata.
2 - Burocrazia:l'Italia non gode di un buon sistema burocratico.
Spesso si rimane incastrati nella macchina burocratica italiana per delle cose anche semplici ma importanti.
Dopo essermi trasferito a Londra ho capito cosa volesse dire avere a che fare con una burocrazia fluida, veloce ed efficiente.
Non posso che inserire, purtroppo, questo aspetto tra i negativi.
3 - Fisco:la pressione fiscale italiana è abbastanza alta.
Questo è un aspetto negativo che ne genera a sua volta altri due.
Il primo è quello del fenomeno del lavoro in nero: ci sono aziende che per non pagare le tasse (o forse perché non le vogliono pagare) ti assumono senza contratto.
Purtroppo è un fenomeno ancora presente in Italia.
Il secondo è quello legato agli investitori stranieri che spesso non investono in Italia in quanto sono scoraggiati dal fisco e dalla burocrazia.
Buoni motivi per vivere in Italia:come hai avuto modo di vedere a mio avviso sono decisamente di più i motivi per cui apprezzo di vivere in Italia.
Ma come ti dicevo questo è un aspetto molto soggettivo.
Molti connazionali, così come molti altri stranieri che sono venuti a vivere in Italia, hanno trovato moltimotivi per non vivere in Italiae andare via.
Altri ci hanno messo le radici e, nonostante i problemi, non lascerebbero mai questo territorio.

Vivere in Italia documenti necessari
Che documenti ci vogliono per vivere in Italia? Dipende dalla tua provenienza.
Cittadini italiani: non hanno bisogno di alcun documento particolare dato che sono cittadini.
Cittadini europei:grazie ai trattati europei hanno libero accesso al territorio italiano.
Possono rimanere liberamente in Italia per tre mesi ed anche oltre senza particolari documenti se si intrattengono per motivi di lavoro, studio e casi analoghi.
Cittadini extracomunitari:hanno quasi sempre bisogno di un visto per andare in Italia, salvo casi particolari.
Il servizio documenti per vivere in Italia della Farnesinati permette di capire qual è la tua situazione.
Inserisci la tua nazionalità, il tuo paese di residenza, per quanto tempo vuoi venire in Italia e il motivo.
Nel giro di pochi istanti ti verranno rilasciate tutte le informazioni necessarie di cui hai bisogno ovvero tutti i documenti che devi fare per venire e vivere in Italia regolarmente.
Vivere in Italia senza cittadinanza:come abbiamo visto chi non ha la cittadinanza italiana può vivere in questo paese solo con determinati requisiti e documenti.
Vivere in Italia senza residenza:in Italia è possibile vivere senza residenza ma si tratta di casi particolari.
Ho voluto chiarire questo aspetto per alcune domande che mi sono arrivate.
Vivere in Italia senza residenza significa essere senza fissa dimora, ovvero non avere una casa in cui vivere.
Si tratta di casistiche particolari che in qualche modo escono anche dalla pertinenza di questa guida quindi non mi ci soffermerò oltre.
Andiamo invece avanti con un altro aspetto: vivere in Italia è difficile?

Vivere in Italia è difficile?
Vivere in Italia è difficile? Dipende da chi sei e cosa vuoi.
Ci sono tanti italiani che si sono realizzati nel nostro paese e che ci vivono divinamente.
Una delle più grandi comunità di imprenditori digitali è italiana e si chiama Marketers.
E' un gruppo di ragazzi giovani che aveva un obiettivo e che lo ha portato a termine facendo qualcosa di grande in Italia.
Il suo ideatore è l'imprenditore italiano Dario Vignali.
Viaggiando e vivendo all'estero ti posso dire che non possiamo parlare di paesi in cui si vive bene o si vive male.
Dipende molto da te.
Si tratta di una cosa soggettiva.
Ma il punto è un altro.
Se hai un obiettivo e pensi che in Italia si possa raggiungere, se ce la metti tutta lo realizzerai.
Per questo motivo ti possono dire che no, non è difficile vivere in Italia.
Se il fisco e la burocrazia presentano degli aspetti negativi troverai il modo di superare gli ostacoli, realizzare il tuo progetto e godere di tutti i lati positivi che l'Italia ti offre.
E questo vale sia per i cittadini italiani che per quelli stranieri.
Vivere in Italia da stranieronon è sempre facile.
Ma vivere in Italia da straniero è ancora oggi possibile.
Ho degli amici che dopo anni sono riusciti a stabilirsi in Italia e a prendere anche la cittadinanza italiana.
Quello di cui sono più fiero è il mio amico Tyson.
Lui è nato in India.
E' venuto in Italia diversi anni fa.
E' uno di quelli che ha lavorato duramente.
E' uno di quelli che ha avuto anche brutte esperienze con la burocrazia italiana, soprattutto con gli uffici per il rilascio della cittadinanza.
Ma Tyson è uno di quelli che è arrivato in Italia determinato e quindi ce l'ha fatta.
Oggi ha una bella casa in provincia di Roma, di sua proprietà perché ha un mutuo.
Ha aperto una ditta di servizi per i condomini e da circa un anno è riuscito a prendere anche la cittadinanza italiana.
Ha faticato molto ma ha ottenuto tanto ed oggi si vive l'Italia con sua moglie.
L'esempio di Tyson ci insegna che chi ha un obiettivo ed è determinato lo realizza anche in Italia.
Se l'argomento ti può interessare ho scritto una intera guida su Come prendere la cittadinanza italiana.
Chi, invece, viene in questo paese senza tanta determinazione difficilmente arriva.
Ma avendo girato e vivendo io stesso in un altro paese ti posso dire che questo vale per tutti i paesi del mondo.
E' una regola universale.
Ci sono persone che nascono in famiglie ricche che non concludono nulla.
Ci sono persone che nascono in famiglie molto povere che arrivano molto lontano.
Se segui l'esempio del mio amico Tyson puoi ottenere tutto dalla vita.
Se, invece, vuoi passare i tuoi anni a lamentarti delle cose che non vanno in Italia non arriverai mai da nessuna parte.
Credimi che questo è il segreto per avere successo, avere un piano e realizzarlo, credendoci e lavorando duramente, indipendentemente da tutto.
Quindi voglio farti una domanda: dov'è che vuoi arrivare?

Lavorare e studiare in Italia
Lavorare e studiare in Italia? I prezzi contenuti delle Università e i diversi percorsi di studio permettono di lavorare e studiare in Italia.
Lavorare in Italia
Come abbiamo visto, uno degli aspetti negativi del vivere in Italia è la crisi economica.
Non possiamo dire che non ci sia.
In Italia c'è un tasso di disoccupazione abbastanza alto.
Ma c'è anche dell'altro.
Negli ultimi anni c'è stata una lenta ma chiara ripresa, soprattutto da quando la crisi mondiale si è abbattuta sull'Europa.
Lavorare in Italia è più che possibile.
Alle volte c'è bisogno di un po' di pazienza per trovare lavoro ma un'occasione arriva sempre.
Le principali città hanno una buona offerta di lavoro, soprattutto Roma e Milano.
Se ti può interessare ho scritto un'intera guida su come si vive a Milano, sicuramente la città di punto del paese per quanto riguarda il lavoro.
All'intero di ViaggIn ne trovi tante altre sulle principali città italiane e non solo.
Tutte le città italiane hanno comunque una buona offerta di lavoro.
Il Nord del paese da questo punto di vista offre molto di più rispetto al Sud.
In base al tuo lavoro e a quello che vuoi fare in Italia puoi trovare una città più indicata rispetto ad un'altra.
Per farti una buona idea vedi le offerte di lavoro in Italia, avrai modo di capire quale Regione o città si presta meglio a quello che vuoi fare.
Se comunque sei alla ricerca di un lavoro in Italia o vuoi cambiare la tua attuale situazione ci sono tante cose da cui puoi partire.
Ho scritto un'intera guida su come lavorare in Italiaall'interno della quale trovi molte informazioni utili e un curriculum in formato pdf che puoi scaricare e compilare con le tue informazioni.
Studiare in Italia
Studiare in Italia ha delle ottime potenzialità.
L'Italia conta degli ottimi atenei.
Il Politecnico di Milano.
L'Università di Bologna.
L'Università degli Studi di Firenze.
Ci sono davvero centinaia di università pubbliche di buon livello tra cui poter scegliere.
Se hai voglia di fare le porte sono aperte.
Quello che penso è che valga la pena studiare in Italia.
La cosa importante è valorizzare il proprio titolo di studio durante gli studi e anche dopo.
E' vero che non sempre dopo la laurea si trova lavoro ma a mio avviso questo è un passaggio molto soggettivo.
Se valorizzi i tuoi studi, se insistiti nel tuo campo, se sei disposto realmente a tutto per concretizzare il tuo obiettivo, in Italia non solo hai modo di studiare ma anche di arrivare al lavoro dei tuoi sogni.
Non ti nego che ti devi rimboccare le maniche ma credimi che c'è una possibilità per tutti i giovani e meno giovani che hanno davvero voglia di fare qualcosa.

Vivere in Italia quando costa?
Quanto costa vivere in Italia? In Italia il costo della vita varia di molto tra le principali città e i paesi più piccoli.
Negli ultimi anni ho girato diversi paesi europei e posso dirti che l'Italia è un paese dove il costo della vita non è molto alto.
Ma dipende dove ti trovi.
Milano è la città più cara del paese ma allo stesso tempo quella che offre più opportunità.
Qui un monolocale ti costa circa 700 euro al mese.
Un appartamento dalle mille euro a salire.
A Roma i prezzi sono decisamente più bassi e nella Capitale anche le opportunità sono tante.
Un appartamento a Roma si trova anche a 600 euro al mese in periferia.
Se ti sposti nei centri più piccoli la vita costa molto meno, soprattutto nei paesi che si trovano intorno alle città.
Le utenze sono abbastanza simili in tutto il territorio: con circa 100 euro al mese si paga luce e gas per due persone in una casa di circa 90 mq.
Si tratta di un stima dato che dipende dal consumo, dall'efficienza degli elettrodomestici e dal clima (a Bergamo fa più freddo che a Palermo), ma in linea di massima ti puoi attenere con questo dato.
Vivere in Italia con 500 euro al mese:solo nei piccoli centri e comuni, difficile poter vivere nelle città italiane con questo importo.
Vivere in Italia con pochi soldi:negli ultimi anni il costo della vita in Italia è sceso.
Oggi Roma e Torino permettono di vivere con pochi soldi.
Ma non sono le uniche città.
Un'altra città dove il costo della vita non è particolarmente alto è Bologna, dove opportunità di lavoro e le possibilità di studiare sono abbastanza alte.
Insomma, anche se il costo della vita varia di città in città, nonché di Regione in Regione, nel complesso il costo della vita in Italia non è alto, soprattutto se paragonato con altri paesi.
Voglio dirti anche un'altra cosa.
Come ti dicevo c'è stata una chiara ripresa dell'economia.
Questo aspetto si è positivamente incontrato con il fatto che i prezzi del mercato immobiliare sono scesi.
Il risultato è che oggi è più facile, rispetto a qualche anno fa, chiedere un mutuo per acquistare una casa.
Dove conviene vivere in Italia?
Dove conviene vivere in Italia? In base al costo della vita e a quello che si sta cercando una città vale più che un'altra.
Ma proviamo a fare un po' di chiarezza.
Per decidere dove vivere in Italia ti consiglio di valutare quello che vuoi fare.
Rispondi prima a questa domanda e poi valuta dove andare.
Se sei alla ricerca di lavoro le principali città sono il punto di partenza perfetto.
Ad esempio vivere a Roma presenta un certo numero di possibilità rispetto ai centri più piccoli.
Se vuoi vivere in una città non troppo frenetica dove le opportunità non mancano ma il costo della vita è basso valuta seriamente Torino.
Se vuoi saperne di più ho scritto un'intera guida su come si vive a Torino.
Anche per lo studio ti consiglio di puntare alle principali città.
Ma in quest'ultimo caso parti dalla facoltà a cui desideri iscriverti e dopo valuta dove andare.
Per farti un'idea dei costi degli affitti e delle case valuta gli annunci delle agenzie immobiliari in Italia.
Come abbiamo visto, uno degli aspetti positivi di vivere in Italia è il suo vasto territorio.
In questo paese trovi davvero di tutto.
Molti decidono di andare a vivere vicino al mare per ritrovare uno stile di vita più calmo.
Se è quello a cui aspiri sei fortunato dato che l'Italia è una Penisola.
Da questo punto di vista valuta anche le sue isole.
Ad esempio vivere in Italia in Sardegnanon solo spesso costa poco, vedi città come Sassari e Cagliari, ma è anche un punto di arrivo per tante persone che sono alla ricerca di un piccolo paradiso in cui vivere.
Ti faccio presente che la maggior parte delle persone che si trasferisce a vivere in quest'Isola, seppure non sono molte, prendono come riferimento di andare a vivere nella città di Cagliari, forse quella che presenta più opportunità, a cui segue la città di Sassari.
Tempo fa Caterina ci ha parlato della sua esperienza nella guida di Come si vive a Firenze oggi, un articolo da cui emerge che vivere in questa città ha molte potenzialità ma anche degli aspetti negativi.
Ad ogni modo, Firenze è un altra di quelle città che vale la pena di essere presa in considerazione se si decide di vivere in Italia dato che presenta molte opportunità.
Se la Toscana ti piace tanto, ma Firenze non ti convince puoi prendere in considerazione di trasferirti a Pisa da studente o lavoratore.
Pisa infatti offre tanto a studenti, famiglie e amanti dell'arte e delle città a misura d'uomo: provare per credere.
Molti studenti e lavoratori ogni anno scelgono anche di vivere a Bologna, un'altra città da prendere seriamente in considerazione.
Incredibile l'esperienza di Emanuel nella sua amata Toscana, una terra ricca di opportunità e di città importanti, dalla quale è nata una guida che prende nome di Vivere in Toscana.
Vivere in Italia o all'estero?
Vivere in Italia o all'estero? Io ho scelto di vivere all'estero.
Ma devo spiegarti alcune cose.
Ho lavorato in Italia per diversi anni e ad un certo punto ho sentito l'esigenza di andare via.
Sono andato a Londra, città dove tutt'oggi vivo.
In Inghilterra ho avuto modo di fare una bellissima esperienza che ancora va avanti.
In Inghilterra ho avuto modo di vedere che tante cose funzionano meglio nel Nord Europa rispetto all'Italia così come ho avuto modo di vedere il contrario.
In Italia quello che spendi per un appartamento a Londra lo spendi per una stanza.
Io personalmente ho scelto di vivere all'estero per una mia esperienza personale e per rincorrere un mio obiettivo.
Non so bene cosa farò domani ma quello che ho imparato è che è bene diffidare da chi parla sempre male dell'Italia.
Quello che ti posso dire con certezza è che nella vita non avrai successo se decidi di vivere in un paese piuttosto che in un altro.
Non funziona così.
Devi decidere cosa vuoi dalla vita, com'è che ti vedi da qui a 10 anni, cosa vuoi fare, e poi capire qual è il paese migliore che ti può offrire questo.
Io sto lavorando nel settore informatico e Londra mi ha dato molto.
Magari per la tua ambizione di vita una città come Milano è più indicata.
Dopo questi paragrafi ti sarai fatto un'idea di come si vive in Italia.
Se il tuo sogno o la tua ambizione ti porteranno in questo paese o a spostarti da una città all'altra mi auguro che le linee guida che hai trovato in questa guida ti siano d'aiuto.
Come sempre prima di compiere una decisione la cosa migliore che puoi fare è quella di andare a vedere un posto di persona.
Ad esempio, se Roma è una città che ti attira passaci qualche giorno prima di trasferirtici, valuta se è la città dove puoi realizzare la tua ambizione:
una famiglia?
Una professione?
Un titolo di studio?
Un lavoro?
Semplicemente una vita tranquilla?
Questo lo sai solo tu.
Ti auguro il meglio.
A presto.
- Categoria: Vivere all'estero
- Tags: Dove vivere in Italia, Trasferirsi e vivere all'estero
31 commenti
Marco Valeri
Pubblicato in data 24-12-2022 6:40:05 da Marco Valeri
Ciao,Grosseto è sicuramente un piacevole Comune in cui vivere, considerando anche che si trova in Toscana, una bellissima Regione dell'Italia.Sicuramente per i tuoi figli può essere un bel posto in cui crescere considerando le scuole e le università che ci sono, nonché la vicinanza con il mare.Un sopralluogo a Grosseto prima del vostro trasferimento vi potrebbe aiutare a capire meglio come famiglia se questo Comune è quello che state cercando.
Junior Oliveira
Pubblicato in data 22-12-2022 1:26:55 da Junior Oliveira
Ciao, tutto bene?Sono un italo-brasiliano, stiamo progettando di vivere in Italia nel 2023 e ho fatto ricerche sulla città, secondo te, vivere a Grosseto va bene per una famiglia con 2 bambini piccoli (9 ed 11 anni) ?
Valentina
Pubblicato in data 10-06-2022 19:27:21 da Valentina
Io ho 22 anni a mi sono trasferita negli Stati Uniti 3 anni fa con la mia famiglia. Non avendo finito la quinta superiore in Italia prima di venire, ma allo stesso tempo essendo maggiorenne (negli USA non puoi andare alla high school se sei maggiore di 18 anni), ho dovuto fare un corso di GED che qui in America è equivalente al diploma, ma che in Italia in sostanza non vale nulla. Ad essere sincera, non ho mai smesso di pensare alla mia Italia, e ultimamente sto vedendo come fare per ritornare. L’unica cosa che me la rende impossibile è che per andare all’università ho bisogno o del diploma di maturità italiano, o di quello americano, e io non ho nessuno dei due. Il ciò mi spezza il cuore perché nonostante i difetti, l’Italia continua ad essere il mio paese dei sogni, che non ho saputo apprezzare fino a quando l’ho lasciato.
Marco Valeri
Pubblicato in data 31-12-2021 10:46:14 da Marco Valeri
Buongiorno David,Grazie tante per aver condiviso questa comparazione tra Stati Uniti e Italia, d'avvero molto interessante.Buon rientro in Italia, ti auguro il meglio per questo tuo nuovo capitolo nella città di Palermo.
David V
Pubblicato in data 30-12-2021 16:52:19 da David V
D'accordissimo su sanità ed istruzione e bellezza del territorio. Vivo negli Stati Uniti da 20 anni ed il costo annuo della retta universitaria varia dai 20 ai 50 mila dollari. La copertura sanitaria se non si ha un lavoro è sui 1500 - 2000 al mese. Le tasse annue sulla proprietà (prima casa) sono all'incirca il 2-3% del valore dell'immobile (5-12 mila dollari all'anno). Negli Stati Uniti per andare al mare o in montagna la maggior parte delle persone prende l'aereo.Tutti questi costi si riescono a coprire fintanto che si è parte delle risorse produttive. Quando si va in pensione il tutto diventa problematico ed incerto. La terza età negli Stati Uniti è una fase di incertezza e di tensione. Per questo molti statunitensi si ritirano in Sudamerica. Non sono d'accordo sul mercato del lavoro. L'Italia ha gravi problemi strutturali. Chiaro che una parte della forza lavoro in Italia ha le qualità per emergere (come Marco che ha scritto l'articolo e a modo suo cerca di spronare i lettori a chiarirsi le idee sui propri obiettivi professionali). La realtà è che non tutti hanno lo stesso livello di istruzione ed ambizione e fanno fatica in Italia a trovare un lavoro che gli consente di vivere in maniera dignitosa. Chiarendo: negli USA trovare un lavoro come commesso o cassiere è facilissimo. In Italia no.Comunque articolo interessante ed utile che offre molti punti di riflessione. Come Marco dice, questo è il suo punto di vista e gli sono grate per offrirlo ad una audience più vasta.Io ho deciso di tornare in Italia a Palermo (sono Marchigiano). Il lavoro per me non è più una priorità. E posso godermi una città splendida (seppur con molte contraddizioni) piena di arte cultura, gente a spiagge meravigliose. Saluti
Marco Valeri
Pubblicato in data 14-08-2021 6:25:29 da Marco Valeri
Ciao Zaklina Barisic,grazie per aver condiviso la tua esperienza
Zaklina Barisic
Pubblicato in data 11-08-2021 19:47:29 da Zaklina Barisic
Ciao mi ha fatto piacere a leggere il tuo articolo. Io sono arrivata dalla Bosnia negli anni 90 scappando scappando dalla guerra.Dovevo vivere in Germania ma ho trovato varie difficoltà nel entrare nel loro Stato, così sono andata da mia sorella che si trovava già da parecchi anni a Trento, ma ero po' perplessa. Ora dopo 26 anni che sono qui mi ricordo il sorriso del poliziotto all'aeroporto di Fiumicino, il suo sorriso e quel "ben venuta signorina". Credo che con tutte le sue pecce e con tette le due problematiche burocratiche e di fisco Italia resta almeno per me un paradiso vero. ❤️❤️❤️Io posso soltanto dire grazie al popolo Italiano per tutto. Jacquelina Barisic
Daniel
Pubblicato in data 25-08-2020 10:59:11 da Daniel
Grazie mille Marco.Cordiali saluti
Marco Valeri
Pubblicato in data 25-08-2020 9:03:01 da Marco Valeri
Ciao Jessica,complimenti per la tua vitalità e voglia di avventura nonostante la tua giovane età.Guarda la tua professione ha dei buoni sbocchi a Roma, Torino e Bologna. Prendi in considerazione anche Milano.Se partire da sola ti spaventa potresti provare a fare dei piccoli sopralluoghi di qualche giorno, magari un fine settimana, ti aiuterà a familiarizzare con la città in cui vuoi andare a vivere.Il fatto di essere da sola sicuramente è una barriera ma vedrai che nel giro di pochi giorni avrai nuovi amici e mille nuove avventure da vivere che non avrai modo e tempo di sentirti sola.Ti auguro il meglio.A presto
Marco Valeri
Pubblicato in data 25-08-2020 8:55:10 da Marco Valeri
Ciao Daniel,come dici tu ogni paese ha i suoi problemi e te lo dice una persona che vive nel Regno Unito, altro paese con i suoi lati positivi e negativi.Sono convinto che con un mestiere tra le mani puoi riuscire a trovare lavoro ovunque nel mondo, Italia inclusa.Se è davvero quello che vuoi vedrai che ti troverai bene in Italia.Se ti posso consigliare prova a trovare lavoro nelle principali città, Milano, Torino, Bologna o Roma.Ti auguro il meglio
Daniel
Pubblicato in data 24-08-2020 16:36:12 da Daniel
Ciao Marco, Dati molto buoni sto per viaggiare in Italia e quello che mi spaventa di più è la mia età per trovare un lavoro ho 55 anni ma ci proverò perché tutti i paesi hanno problemi, sono uruguaiano e non credo veramente che l'Italia abbia più problemi dell'Uruguay in tutti i senso,Sono un elettricista e riparatore di computer, penso di avere una possibilità, grazie mille per tutti e ogni idea che mi dai la apprezzo, scusi il mio Italiano sto imparando.Daniel
Jessica
Pubblicato in data 23-08-2020 15:12:48 da Jessica
Ciao Marco, Mi chiamo Jessica e ho 20 anni, per ora vivoin Germania, qua si vive molto bene, ma essendo una persona che ama viaggiare e fare nuove esperienze vorrei trasferirmi in Italia. Sono estetista e vorrei continuare a restare di questa professione anche in italia. Le 3 prime città che mi vengono in mente sono: Roma, Torino o Bologna. Sto cercando lavoro e casa da qua. Ho un po‘ paura visto che sono da sola e molto giovane, se hai qualche altro consiglio ti ringrazio tanto Tanti saluti Jessica
Marco Valeri
Pubblicato in data 08-06-2020 14:31:43 da Marco Valeri
Salve Federico,grazie per le sue informazioni in merito alle imposte patrimoniali.Sinceramene non sono d'accordo con il suo punto di vista pur conoscendo molto bene i problemi di Roma e dell'Italia in generale.Io sono nato e cresciuto nella Capitale, ho studiato nella terza università di Roma (Roma Tre) e ho terminato i miei studi a Londra in informatica.Mi creda che questo mi ha permesso di avere davvero delle buone offerte di lavoro.Ma non è tutto.Ho diversi amici che dopo aver studiato all'Università La Sapienza di Roma hanno trovato dei lavori prestigiosi tra Milano, Torino, Londra e anche Dublino.Io penso che in Italia ci siano molti problemi ma che spesso e volentieri noi italiani ci concentriamo solo su quelli, finendo per parlare sempre in modo troppo negativo del nostro paese.Io la pensavo come lei diversi anni fa ma andando a vivere all'estero, e viaggiando per lavoro, mi sono reso conto che l'Italia ha tanti lati positivi.La ringrazio comunque per aver condiviso la sua esperienza.Le auguro una buona giornata.
Federico
Pubblicato in data 08-06-2020 8:51:43 da Federico
salve sig. Renato, se possiedi un patrimonio all'estero tipo una abitazione di proprietà o qualsiasi introiti si informi prima con un commercialista Italiano prima di trasferirsi in Italia, sia come residenza e/o come domicilio,Dal 2012 i residenti e/o domiciliati in Italia sono soggetti a imposte patrimoniali per i beni all'estero che sono abbastanza onerosi.Io sono di Roma ho 3 figli che vanno a scuola purtroppo devo dire che le scuole a Roma in confronti ad altre scuole all'estero l'italia e l'ultimo posto.Sinceramente sconsiglio vivamente L'italia e Europa , costi troppo alti e istruzione sotto la soglia della norma.mi creda e pura veritàUn saluto Federico.
Marco Valeri
Pubblicato in data 07-06-2020 17:41:11 da Marco Valeri
Ciao Renato,scusa se ti rispondo in ritardo.Se stai pensando ad un posto in Italia dove far studiare i tuoi figli e dove cercare nuove opportunità lavorative per te e per tua moglie sono tre le città che mi sento di consigliarti:1 - Milano2 - Torino3 - BolognaA mio avviso sono tre ottime città in cui vivere in Italia oggi.Magari prima di partire puoi vedere su LinkedIn o piattaforme simili dove ci sia una buona offerta di lavoro per te e per tua moglie e decidere in base a questo aspetto.Mi auguro che l'Italia possa darti quello che stai cercando.Se hai altre domande scrivimi pure.Ti auguro il meglio.Ps = il tuo italiano va benissimo, magari scrivessi io in inglese (la mia seconda lingua) come tu scrivi in italiano.A presto
Renato De Camillis
Pubblicato in data 21-05-2020 2:24:58 da Renato De Camillis
Prima vorrei ringraziarti per tua attenzione. Grazie mille! Anche il tuo blog mi ha aiutando molto.Ho 44 anni. Sono sposato di Izabel, 42 anni. Noi abbiamo due bambini. Tomaso,12 anni e Leonardo, 4 mesi.Io lavoro con direzione e produzione di programmi televisivi, pubblicità, webseries, etc. Izabel lavora con costumi di programmi televisivi, costumi di cinema, personal stylist di artisti e etc.Qualche tempo fa chi non stiamo felice con nostra situazione in Brasile. Siamo naturali di San Paolo, una megalopoli con 12 milione di persone, con molta diversità, tempo libero, divertimenti, opportunità, etc....ma anche piena di violenza, tasse, servizi scadenti e tanti altri problemi di una grande città. Nella zone metropolitana, ci sono 22 milione di persone ! Mamma mia!Oggi, il principale problema sono le persone. Sono maleducati, intolleranti e diviso per passioni politiche e ne stiamo stanchi. Noi vogliamo che nostri bambini hanno una buona educazione e che saranno cittadini del mondo.Tutta mia famiglia è oriundi d'Italia e ci sono passaporto italiano. Allora, stiamo pianificando di vivere in Italia, ma come ci sono due bambini, abbiamo bisogno di studiare qual è la migliore opzione di città per vivere.Ci sono stato in Italia due volte l'anno scorso. Milano,Venezia, Firenze, Siena, Perugia, Roma, Nápoles e Lecce. Anche Io sono stato a Perugia in 1998 per studiare italiano in la Università per Stranieri. Sono stato per 3 mesi.Stiamo cercando una città dove possiamo vivere bene. Non cerchiamo una città provinciana, ma stiamo aperti per cambiare di vita se necessario. Vorrei di sapere la tua impressione sulla città e quali quartieri sono buono per mia famiglia. Dove sono le buone scuole, ospedale, mercati, offerta di lavoro, etc, etc, etc. Noi vogliamo cambiare in lo próximo anno, adesso abbiamo tempo per fare ricerche e trovare la migliore opzione per noi quattro. Quando puoi, rispondermi per favore. Sarà una aiuta molto importante. Grazie mille !Renato De Camillisps: scusa per i miei errori grammaticali.
ALBERTO SALVATORE CALI'
Pubblicato in data 21-03-2019 17:59:50 da ALBERTO SALVATORE CALI'
Ti comprendo che vuoi andare via dal Venezuela, d'altronde chi avendo la possibilità non lo farebbe in questo periodo c osì buio. Lo hanno fatto i nipoti di un mio amico che grazie alla doppia nazionalià (padre italiano) sono fuggiti in Spagna, ma non quì in Italia. Dopo un breve periodo di assestamento si sono sistemati a Valencia dove lavorano
Marco Valeri
Pubblicato in data 09-02-2019 21:12:23 da Marco Valeri
Ciao Mihail,ti ringrazio per le belle parole ma soprattutto ti ringrazio per aver condiviso la tua bellissima esperienza.Purtroppo non posso che confermare quello di cui parli, in Italia non è sempre facile trovare lavoro e quando si trova è possibile che non sia permanente.Sembra che i Governi che si susseguono non riescano proprio a sistemare questa situazione che penalizza tante persone che hanno voglia di fare.Ho comunque scritto questo articolo in tono positivo perché sono convinto che "pensare positivo" aiuti a raggiungere le proprie ambizioni, nonostante le difficoltà che ci sono in Italia.Anche io, come te, vivo in Inghilterra, a marzo prossimo sono 4 anni.Io vivo nella città di Londra e sono piacevolmente sbalordito dall'offerta di lavoro che c'è in questa città: si trova lavoro in un giorno ed è quasi sempre un contratto a tempo indeterminato, anche se si parte dal basso.In questi 4 anni sono riuscito a crescere veramente tanto a livello lavorativo e purtroppo penso che in Italia sarebbe stato tutto più difficile.Ad ogni modo mi rispecchio pienamente nelle tue parole: la qualità della vita in Inghilterra è più bassa rispetto che in Italia.Ci penso spesso anche io.Sono arrivato a pensare che a parità di condizioni lavorative sarebbe molto meglio vivere in Italia che in Inghilterra.Tuttavia l'offerta e la serietà nel lavoro in Inghilterra non sono paragonabili con quella dell'Italia.Un'altra cosa che mi ha colpito di questo paese è che non ci sono quasi mai barriere d'ingresso nel mondo del lavoro.Sono convinto che se inizi a studiare oggi psicologia in Inghilterra potresti, nel giro di qualche anno, esercitare la professione.Dato che sei in un paese davvero ricco di opportunità ti invito a pensare a quello che vorresti fare nella vita, al tuo "dream job", e poi a lavorare giorno dopo giorno per arrivarci.Ti ringrazio ancora per aver raccontato la tua esperienza, ti auguro di trovare quello che stai cercando.A prestops = il tuo italiano va benissimo, magari scrivessi io così in inglese :-)
Mihail
Pubblicato in data 09-02-2019 2:17:48 da Mihail
Ciao, Marco, Mi chiamo Mihail.Grazie per lungo discorso sull'Italia (e quello sul Regno Unito). Mi piace il tuo modo di scrivere, molto curato, attento a tutto, anche agli spazi. Mi sembra naturale che tu voglia scrivere in una maniera positiva dell'Italia, é tua Patria. Vengo dalla Moldavia, ho anche la cittadinanza rumena, ho 38 anni.Il mio rapporto con l'Italia si potrebbe ridurre a "Frustrazione ed innamoramento" nello stesso tempo. Sono uno di quei stranieri che parli tu. Ho fatto diversi mestieri fino adesso, sono capitato a lavorare anche in Corea del Sud per un anno. Ho vissuto e lavorato in Italia per 6 anni, ho fatto il massaggiatore per la maggior parte di questo periodo (ho studiato psicologia a casa mia ma non ho mai lavorato in questo campo). Dell'Italia amo quasi tutto: il clima, il mare, la cucina, l'arte, la storia, la gente stessa, la lingua. L'unica cosa triste per me in Italia é che é difficile trovare (o mantenere) un posto di lavoro. Sono rimasto senza lavoro per diversi mesi, mia moglie per un anno. Quando ho lavorato ho avuto un contratto a progetto, mai a tempo indeterminato. Adesso siamo in Inghilterra da due anni. Sono rimasto scioccato che avevo trovato un lavoro già dai primi giorni sia io che mia moglie. Ho incontrato qui tanti italiani (ma anche greci, spagnoli, polacchi, rumeni, etc. e questa cosa forse conferma il fatto che qui le cose vanno meglio rispetto al resto dell'Europa del sud o quella di est). Questo e un fatto molto positivo e rassicurante, l'Inghilterra e molto accogliente, però e difficile che ti innamori di questo paese (con tutti i vantaggi che veramente ha e che tu gli hai descritto bene). Il tempo é deprimente e le persone hanno "meno cuore" qui. Certo é soggettivo come tutto ma é un parere ho sentito più volte. Penso che se mi fosse offerto un posto di lavoro in Italia adesso non penserei due volte e me ne andrei di qua, anche per una paga inferiore. É proprio per questo che sono finito sul tuo sito perché sto facendo delle ricerche al riguardo :-)Scusate gli eventuali errori di lingua scritta. Buona fortuna a te e ai tuoi lettori!
Marco Valeri
Pubblicato in data 22-01-2019 20:02:30 da Marco Valeri
Ciao Giorgio,grazie a te per aver condiviso la tua esperienza.Vivendo all'estero come te, anche se in un paese diverso, ed avendo avuto la fortuna di poter viaggiare abbastanza negli ultimi anni, mi rendo conto che alcuni paesi del mondo ti mettono in una condizione migliore per realizzarti nel lavoro rispetto che altri.Questo lo testimonia la tua esperienza di vita e in qualche modo anche la mia.Sono anche d'accordo con te che il potere d'acquisto in Italia si sia abbassato perché l'Italia in generale è diventata più povera.Tuttavia, voglio dirti che in questi ultimi anni ho fatto mio un concetto molto importante che ho provato a trasmettere in questo articolo: che se vuoi qualcosa veramente la puoi ottenere ovunque tu sia.Sono convinto che questo punto di vista sia applicabile anche in Italia, un paese in cui molti giovani (che ho menzionato nell'articolo) si sono riusciti a costruire anche se sono partiti da zero.Questo è il motivo per cui questa guida tiene un punto di vista positivo sulla situazione e ci tiene a condividere materiale utile per chi ha voglia di prendere in mano la propria vita, nonostante la situazione economica del paese.Ti ringrazio davvero per aver condiviso la tua esperienza e per il tuo punto di vista Giorgio, è bello poter parlare e conoscere persone con la tua esperienza, complimenti per tutto quello che sei riuscito a fare.Ti auguro il meglio.A presto.
Giorgio
Pubblicato in data 20-01-2019 19:07:16 da Giorgio
Ciao Marco,Ho 45 anni, sono Italiano e come te ho scelto di vivere e lavorare all' estero. Dopo qualche anno lavorando come tecnico "trasfertista", a 25 anni ho fatto il "salto" e con i risparmi accumulati ho iniziato una lunga e travagliata carriera come imprenditore immobiliare nel Sud-Est Asiatico, in cui tuttora vivo.Sebbene me ne sia andato dall'Italia 20 anni fa, in periodi non sospetti quando di lavoro ce n'era tanto e veniva pagato bene, opportunità come quelle di cui parli tu sono sempre state limitate li'. In Italia non sarei mai diventato un imprenditore immobiliare, avrei continuato a fare il tecnico e lavorare come dipendente, perché la mia famiglia era povera e non mi e' stato lasciato nessun capitale per intraprendere un'attività in proprio. Invece lavorando all'estero e inserendomi in contesti particolari, sono riuscito a raggiungere traguardi ben diversi, riuscendo a mettere da parte un capitale e ri-investirlo facilmente grazie e totale assenza di burocrazia e tasse/belzelli tipici dell'economia feudale ancor oggi protagonista in Italia.Ogni 2-3 anni vado in Italia in vacanza e mi sorprende vedere quanto economica sia la vita, ti devo dar ragione su questo punto. Ma ti sei chiesto il motivo ?Gli Italiani sono diventati poveri, piu' poveri che mai. Il costo della vita semplicemente si e' adattato al potere d'acquisto delle famiglie, che sta raschiando il fondo del barile. A me e alla mia famiglia, per esempio, vivere in Italia, specialmente nelle Isole (adoro la Sardegna) mi costerebbe 3-4 volte meno che a Manila o a Bangkok, dove per un kilo di Parmigiano finto mi tocca pagare 30 euro, o dove le case in zone residenziali sicure possono costare fino a 15-20 mila euro al metro quadro, o dove la scuola di mio figlio costa 30 mila euro all'anno.Comunque volevo ringraziarti per aver espresso il tuo punto di vista. Per quanto non condivida il tuo ottimismo a proposito delle opportunità lavorative, posso comunque confermare che, per chi si accontenta, in Italia si può' vivere decentemente, forse ancora piu' oggi che 20 anni fa, quando la forte economia trainava in verticale anche il caro vita.
Marco Valeri
Pubblicato in data 12-01-2019 20:59:51 da Marco Valeri
Ciao Rosalba,mi hai fatto un discorso generale su problemi ancora più generali che mi è davvero difficile risponderti.Ad ogni modo ci provo: ho scritto questa guida con l'intento di aiutare chi vuole vivere in Italia, infatti al suo interno ci trovi i collegamenti a molte risorse utili per chi vuole cercarsi un lavoro, cambiare lavoro, fare un percorso di studi e realizzare la sua vita in Italia.I problemi di cui mi hai parlato, veramente a grandi linee, sono situazioni che ci sono in tutti i paesi del mondo e che possiamo anche prendere in considerazione ma non mettere avanti a tutto.Se hai un lavoro regolare in Italia ti viene garantita la maternità, molto più che in altri paesi come ad esempio nel Regno Unito.Come dici tu, purtroppo, se non hai un lavoro e sei incinta sicuramente hai molti problemi.Per quanto riguarda le pensioni, le minime non sono di 100 euro al mese, come scrivi tu, ma sotto di poco ai euro 500 (un importo sicuramente basso) se parliamo di cifre nette e sembra che l'attuale Governo ci stia lavorando sopra.Ci sono diversi problemi in Italia ma non riesco ad avere una visione così negativa come la tua.Ti auguro una buona serata Rosalba.
Marco Valeri
Pubblicato in data 12-01-2019 19:44:24 da Marco Valeri
Ciao Henrique,hai la fortuna fare un lavoro che ha dei buoni sbocchi un po' ovunque, se il tuo sogno è tornare in Italia con un po' di organizzazione non dovresti faticare molto.Ti consiglio di investire molto sulla lingua, ti aiuterà ad entrare nel mondo del lavoro senza problemi.A presto
Henrique
Pubblicato in data 11-01-2019 19:27:20 da Henrique
Ciao Marco...Sono cittadino Italiano (nato in Brasile, nipote di Italiano), e vorrei vivere in Italia insieme la mia famiglia. Sono Ingegnere. Cosa mi consiglia ad ottenere questo sogno. Italia é il paese in mio cuore.
rosalba/colabattista
Pubblicato in data 08-01-2019 15:06:59 da rosalba/colabattista
caro marco hai tralasciato un particolare, la crisi in Italia c'e' ed anche molto evidente. se poi vogliamo addentrarci meglio in tutto cio' che hai scritto, hai parlato solo delle possibilita' che i giovani hanno, sia negli studi che nel lavoro dimenticando i disagi che una coppia ha quando arriva un bebe', la cosa che mi inquieta e' una persona che va in pensione e non ha una casa, la sua pensione e' molto limitata considerando che deve pagare un affitto e utenze piu' condominio, si hai ragione nel dire che l'Italia e' un paese pieno di storia e di cultura, solo per chi la sa apprezzare. l'Italia forse e' un paese per i giovani e per quelli che si sono arricchiti sfruttando il momento, purtroppo ci sono persone che prendono poco piu' di 100,00 euro. queste persone dove dovrebbero vivere secondo te?
Marco Valeri
Pubblicato in data 20-12-2018 11:10:56 da Marco Valeri
Ciao Roberto,non riesco bene a capire a cosa ti riferisci con "se detieni qualcosa l'Italia te lo toglie" e "se non detieni nulla l'Italia di dà qualcosa".Ho vissuto in Italia per tanti anni e da un po' di tempo sono all'estero ed ho la fortuna di viaggiare per lavoro.Onestamente ti posso dire che conosco bene i problemi che ci sono nel nostro paese ma non mi ridurrei a vedere solo quelli dato che ci sono tanti altri aspetti positivi.Spesso penso che i problemi italiani siano amplificati da chi ne parla continuamente male.Ti ripeto, non che non ci siano problemi, ma sarebbe il caso di non concentrarsi solo su quelli.Ti auguro una buona giornata.
roberto
Pubblicato in data 19-12-2018 23:01:48 da roberto
vivere in italia significa ridursi alla povertà totale se detieni un patrimonio immobiliare in italia e /o ovunque sia nel mondo.vivere in italia per chi non possiede nulla , sicuramente l'Italia è uno dei paesi migliorie al mondo.in conclusione, se detieni qualcosa l'italia te lo toglie.se non detieni nulla l'italia ti da qualcosa.accetto i vostri commenti in merito
Marco Valeri
Pubblicato in data 14-12-2018 13:19:30 da Marco Valeri
Ciao Matteo,avendo lavorato e vissuto per più di trent'anni a Roma posso capire il tuo punto di vista.Tuttavia non lo condivido pianamente.L'articolo è stato scritto cercando di evidenziare più informazioni possibili per chi decide di andare a vivere in Italia, sottolineando sia gli aspetti positivi che gli aspetti negativi.Perdonami ma non mi ritrovo in quello che hai scritto dato che hai evidenziato solo gli aspetti negativi della vita nel nostro paese.Inoltre, i problemi di cui parli sono in molte altre città europee.Il traffico di Roma non è niente a confronto con quello di Londra, per non parlare dello smog.Le spese per accedere alla sanità che hai in Germania sono di circa 100/150 euro al mese (pagate dal datore di lavoro se hai un lavoro), in Italia è sempre gratis.Potrei andare avanti con altri esempi ma quello che voglio dire è che i lati negativi esistono in tutti i paesi e le città del mondo.Sono pienamente consapevole dei problemi dell'Italia ma sono allo stesso tempo consapevole che ci sono anche delle opportunità.Io sono dell'idea che si parli in maniera troppo negativa del nostro paese e questo non fa altro che oscurare tutte le occasioni che ci sono.Ho amici e colleghi che si sono pienamente realizzati nel nostro paese, nonostante le difficoltà.Ti ringrazio per il tuo punto di vista e lo rispetto in quanto tale ma ti inviterei a guardare anche gli aspetti positivi della vita in Italia, perché ci sono.Ti auguro una buona giornata Matteo.
Matteo
Pubblicato in data 13-12-2018 22:50:15 da Matteo
Non sono per niente d'accordo con quello che si dice, opportunità di lavoro? Ma quali. Paesaggio bello, ma dove? Venite a Roma e fatevi due ore nel traffico cittadino dove tutti suonano e strillano rimpiangerete di quando stavate in Danimarca con la bicicletta. Ma quali opportunità ci sono in Italia, è un paese potenzialmente bello, ma tutte le risorse le butta al secchio, e questo articolo fa male leggerlo così perchè si sta nascondendo una cosa grave quella che il nostro paese perde e continua a perdere risorse e potenziale.. non si vive di sole parmigiano e monumenti.Opportunità lavorative, ma se la meritocrazia non sanno manco che cos'è?!! Ma pure se devi andare dal panettiere devi essere raccomandato sennò ti rifilano la sola!
Marco Valeri
Pubblicato in data 08-08-2018 10:01:17 da Marco Valeri
Ciao Raffaele,come si sta in Venezuela?A San Benedetto del Tronto il costo della vita non è molto alto, calcolando che hai già casa non ti ritroveresti a spendere troppo al mese.In due persone, su una casa di medie dimensioni di circa 70mq, ti ritroveresti a spendere 100 euro al mese per tutte le utenze, internet incluso.Ovviamente si tratta di una stima, molto dipende dalle abitudini che hai.La spesa alimentare e il costo della vita è abbastanza basso, soprattutto se paragonato alle grandi città italiane.Perché non ti vieni a fare qualche giorno in Italia e valuti tutto con i tuoi occhi?Magari ti fermi per qualche giorno, tanto hai anche casa, e poi vedi con tua moglie se è al caso ti tornare.Nel caso fai buon viaggio.Un abbraccio Raffaele.A presto
raffaele
Pubblicato in data 05-08-2018 14:37:59 da raffaele
buon giornomi chiamo raffaele vivo a caracas venezuelahin italia ho un appartamentino che mi hanno lasciato a san benedetto del tronto nelle marchevorrei ritornare in italia a viverefacendo una vita normale senza stavaganze cuanto si ha bisogno per vivere al mese ho 65 annigrazier